Resistenza
La Resistenza dei trentini assume gli stessi connotati di quella italiana, nelle sue differenti forme. Alcuni trentini combatterono nelle giornate dell’8 settembre 1943 in Italia e all’estero e, non di rado, entrarono successivamente a far parte dei movimenti partigiani sorti nella Penisola, ma anche in Grecia, Jugoslavia e Francia. Tanti si opposero nei lager d’internamento nazisti, altri si scontrarono con i nazifascisti inquadrati nell’Esercito di liberazione che operò nell’Italia liberata dagli alleati.

Numeri
Numero totale di militari
Percentuale di militari rispetto al totale
IN CHE REPARTI SI REGISTRANO IL MAGGIOR NUMERO DI RESISTENTI?
Dopo l’8 settembre 1943 i soldati che combattono contro i tedeschi appartengono per lo più alla fanteria, la componente più numerosa dell’esercito.
Come leggere il grafico?
Ogni segmento del grafico radiale rappresenta un’arma. La lunghezza della barra e l’intensità del colore sono proporzionali al numero di soldati coinvolti: più lunga e scura, maggiore è il numero di soldati per quell’arma.
QUAL È LA CLASSE DI LEVA CON PIÙ RESISTENTI?
Come si evince dal grafico i soldati trentini che partecipano alla resistenza combattendo contro i tedeschi sono le classi più giovani, in particolare le classi del 1920, 1921 e 1922.
Come leggere il grafico?
Ogni barra rappresenta il numero di soldati per un determinato anno di leva. L’altezza della barra è proporzionale al valore.