Etiopia
Nel 1935 l’Italia invade l'Etiopia, confinante con le colonie italiane. Attraverso la conquista di nuovi territori, il regime fascista vuole dare una risposta alla crisi economica. Nel maggio 1936 Mussolini annuncia la nascita dell'Italia imperiale. È una conquista che però costa caro all'Italia: le dotazioni del Regio esercito sono indebolite e si logorano i rapporti con le altre potenze europee, avvicinando l'Italia alla Germania nazista. Sono mandati a invadere il paese africano circa 500.000 soldati. L'esercito italiano fa uso di gas asfissianti e brucia villaggi. La successiva occupazione del paese è segnata da una persistente resistenza e guerriglia.

CHI È STATO IN ETIOPIA IN QUALI ALTRI LUOGHI HA COMBATTUTO?
I soldati italiani furono impiegati in teatri bellici molto diversi, dalle guerre del Fascismo degli anni ’30 all’Africa settentrionale, dai Balcani al fronte orientale. I nostri dati mettono in luce questi aspetti, con reparti che si spostano e affrontano condizioni differenti: dal caldo torrido del deserto al gelo del fronte occidentale o della steppa russa. Chi ha combattuto in Etiopia dove ha poi proseguito la sua esperienza di soldato?
Come leggere il grafico?
Ogni barra rappresenta un fronte di combattimento. La lunghezza della barra e l’intensità del colore sono proporzionali al numero di soldati coinvolti: più lunga e scura, maggiore è il numero di soldati che ha combattuto in quel fronte.
Numeri
Soldati trentini hanno combattuto in questo fronte
Dei soldati trentini ha combattuto su questo fronte
DENTRO IL TEATRO DI GUERRA
DOVE SONO NATI I SOLDATI CHE HANNO COMBATTUTO IN ETIOPIA?
Nelle schede personali dei soldati è indicato il luogo di nascita. Ci siamo chiesti dove erano nati i soldati che hanno partecipato a questo teatro di guerra. I luoghi rappresentati sono spesso delle aggregazioni, le frazioni ad esempio ricadono nel comune di riferimento. Il grafico prende in considerazione le 10 località maggiormente rappresentate. Per scoprire i luoghi di nascita dei soldati, anche le più piccole località, è possibile consultare la sezione “Mappa”.
Come leggere il grafico?
Ogni sezione rappresenta un luogo di nascita. L’area e il colore sono proporzionali alla percentuale di soldati nati in quel luogo: più è grande e scura, maggiore è il valore.
UNA STORIA DALL’ARCHIVIO
Un fumetto di Mattia Franceschini, tratto dai materiali dell’Archivio della Scrittura Popolare