Fronte greco-albanese
Il 28 ottobre 1940 l’Italia invade la Grecia dall'Albania, che aveva occupato l'anno prima. L'attacco a un paese neutrale e retto da un regime affine al fascismo si spiega con la volontà di Mussolini di condurre una “guerra parallela” a quella di Hitler, perseguendo una propria strategia militare e imperiale. Questa illusione si infrange contro l'esercito greco, che prima resiste e poi passa al contrattacco penetrando in Albania. Solo l'intervento tedesco nell'aprile 1941 piega il paese ellenico costringendolo alla resa. Questa nuova, umiliante, sconfitta segna definitivamente la subalternità dell'Italia all'alleato tedesco.

CHI È STATO SUL FRONTE GRECO-ALBANESE IN QUALI ALTRI LUOGHI HA COMBATTUTO?
I soldati italiani furono impiegati in teatri bellici molto diversi, dalle guerre del Fascismo degli anni ’30 all’Africa settentrionale, dai Balcani al fronte orientale. I nostri dati mettono in luce questi aspetti, con reparti che si spostano e affrontano condizioni differenti: dal caldo torrido del deserto al gelo del fronte occidentale o della steppa russa. Chi ha combattuto sul fronte greco-albanese ha partecipato poi all’occupazione dei Balcani?
Come leggere il grafico?
Ogni barra rappresenta un fronte di combattimento. La lunghezza della barra e l’intensità del colore sono proporzionali al numero di soldati coinvolti: più lunga e scura, maggiore è il numero di soldati che ha combattuto in quel fronte.
Numeri
Soldati trentini hanno combattuto in questo fronte
Dei soldati trentini ha combattuto su questo fronte
DENTRO IL TEATRO DI GUERRA
DOVE SONO NATI I SOLDATI CHE HANNO COMBATTUTO SUL FRONTE GRECO-ALBANESE?
Nelle schede personali dei soldati è indicato il luogo di nascita. Ci siamo chiesti dove erano nati i soldati che hanno partecipato a questo teatro di guerra. I luoghi rappresentati sono spesso delle aggregazioni, le frazioni ad esempio ricadono nel comune di riferimento. Il grafico prende in considerazione le 10 località maggiormente rappresentate. Per scoprire i luoghi di nascita dei soldati, anche le più piccole località, è possibile consultare la sezione “Mappa”.
Come leggere il grafico?
Ogni sezione rappresenta un luogo di nascita. L’area e il colore sono proporzionali alla percentuale di soldati nati in quel luogo: più è grande e scura, maggiore è il valore.